Nessuno sa di lui. Carlo Pitti, il vero artefice del ghetto ebraico di Firenze

Riferimento: 9788893660761

Editore: Le Lettere
Autore: Morgese Ippolita
Collana: Piccole storie illustrate
In commercio dal: 22 Novembre 2018
Pagine: 156 p., Libro in brossura
EAN: 9788893660761
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Descrizione

Il libro racconta come fosse un romanzo la storia privata e pubblica di Carlo Pitti, il magistrato cui fu affidato il compito di istituire il ghetto ebraico a Firenze. Grazie al ritrovamento del suo archivio privato, Ippolita Morgese ha infatti ricostruito il milieu dell'epoca, le abitudini, le tradizioni familiari e le usanze di vita nel secondo Cinquecento. Incredibilmente non esiste alcuna pubblicazione in merito: gli storici sembrano essersi fermati all'epoca di Machiavelli, alcuni decenni prima quindi delle vicissitudini del personaggio principe del libro, i cui regesti svelano i mille volti di un'epoca che ha segnato la fine del lungo Rinascimento fiorentino. Un docufiction, davvero ricchissimo di dati inediti, intrighi, ambientazioni e aneddoti autentici, su un personaggio chiave nel sistema di potere della Firenze al tempo dei Medici, artefice principale dell'istituzione del ghetto di Firenze (1571).
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