Elena Mendia. Un'architetta nella Napoli del Secondo Dopoguerra

Riferimento: 9788862425124

Editore: LetteraVentidue
Autore: Ingrosso Chiara
Collana: Alleli/Research
In commercio dal: 01 Gennaio 2020
Pagine: 176 p., Libro in brossura
EAN: 9788862425124
18,00 €
Quantità
Disp. in 2/3 gg lavorativi

Descrizione

Sullo sfondo della ricostruzione post-bellica e del boom economico, il volume ripercorre la storia professionale di Elena Mendia, una delle prime architette napoletane. Progettista dell'Ufficio Tecnico della Mostra d'Oltremare a Napoli dal 1950 al 1954 e, subito dopo, socia con Delia Maione dello Studio Architetti Mendia Carile-Maione, riuscì a farsi strada con talento e dedizione nel mondo dell'architettura e dell'ingegneria, progettando per più di quarant'anni palazzine, edilizia popolare e edifici industriali. L'originale cifra espressiva rigorosa ma, al contempo, gioiosa e sensibile, che caratterizza tutta la sua opera, traspare soprattutto nel Teatro dei Piccoli (1950-52) e nel Centro per la formazione dell'IRI - Camim (1957-63). La vicenda, ricostruita in base ai ricordi vividi e preziosi della stessa Mendia, nonché grazie ai documenti inediti del suo archivio, è costellata da continui rimandi al professionismo napoletano del secondo dopoguerra e all'imponente produzione edilizia di quegli anni. L'edilizia residenziale privata, costruita e abitata dall'architetta, diventa l'occasione per l'autrice per riprendere il tema dei condomini napoletani, da lei già affrontato in un precedente volume degli stessi tipi, cui questo lavoro costituisce un completamento.
Questo prodotto può essere acquistato in contanti al ritiro