Soffio avvelenato del contagio. La peste di Noja del 1815-16 (Il)

Riferimento: 9788840020488

Editore: Unicopli
Autore: Tanturri Alberto
Collana: Testi e studi
In commercio dal: 15 Gennaio 2020
Pagine: 187 p., Libro in brossura
EAN: 9788840020488
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Descrizione

Tra le ultime comparse della peste in Europa continentale, l'epidemia che colpì la cittadina di Noja (oggi Noicàttaro) nei pressi di Bari, nel 1815-16, fu anche una delle più gravi manifestazioni di tale morbo in quella fase di transito fra la seconda e la terza pandemia, compresa fra la peste di Marsiglia (1720) e quella di Maiorca (1820). L'epidemia costrinse il governo borbonico, appena tornato al potere dopo la lunga parentesi napoleonica, ad adottare mezzi straordinari nel tentativo, riuscito, di circoscrivere il contagio e di provvedere alla cura e all'assistenza della popolazione colpita. Per gli apparati amministrativi preposti a tali compiti, la peste consentì di acquisire più aggiornati strumenti di politica igienica e sanitaria che si sarebbero rivelati utili nel corso dell'Ottocento, permettendo alla burocrazia statale di crescere in modernità, organizzazione ed efficienza.
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