Isola dei morti. Stranieri nella Firenze di metà Ottocento (L')

Riferimento: 9788829021710

Editore: Carocci
Autore: Turi Gabriele
Collana: Studi storici Carocci
In commercio dal: 12 Gennaio 2024
Pagine: 112 p., Libro in brossura
EAN: 9788829021710
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Descrizione

Il volume presenta la storia della città dell'arte (Firenze) non nella sua interezza, ma attraverso le vicende principali del suo passato: discutendo un tema affrontato con accenti specifici da Giuseppe Prezzolini e da Giuliana Artom Treves, l'autore utilizza soprattutto resoconti e giudizi di inglesi e americani per mettere in rilievo importanti iniziative culturali, come il Gabinetto scientifico-letterario fondato nel 1819 da Giovan Pietro Vieusseux o l'Istituto di Studi Superiori pratici e di perfezionamento costituito nel 1859, che attribuirono a Firenze un ruolo centrale nel momento unitario. La presenza dei viaggiatori stranieri - scrittori, artisti, esponenti del clero e diplomatici - fu elemento di congiunzione con il liberalismo moderato della Gran Bretagna e degli Stati Uniti e contribuì alla rinascita della terra dei vivi dopo il periodo della terra dei morti lamentato da Alphonse de Lamartine.
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