Albero della libertà. Le repubbliche giacobine in Italia. 1796-99 (L')

Riferimento: 9788877071408

Editore: Edizioni del Capricorno
Autore: Ambrosini Filippo
In commercio dal: 09 Ottobre 2013
Pagine: 319 p., Libro in brossura
EAN: 9788877071408
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Descrizione

Nei lontani giorni del 1796, mentre i soldati di Napoleone Bonaparte, con straordinarie vittorie, respingevano gli eserciti austriaci, nelle piazze di molte città e paesi italiani si vedevano piantare alberi, tra le cui fronde si intrecciavano ghirlande di tre colori: verde, bianco e rosso. Erano gli alberi della libertà, intorno a cui ballavano e cantavano i cittadini per festeggiare la caduta dei governi assoluti dell'ancien regime e la fuga degli antichi sovrani. Una bandiera tricolore, discorsi infiammati, dibattiti, assemblee, movimenti e giornali politici, tutte cose che soltanto poco prima sarebbero costate la prigione o la forca, facevano da contorno a un mondo nuovo perché le radici di quegli alberi erano anche le radici di una società democratica, che, sia pur fragile, incerta e incompleta, inventata quasi, stava nascendo. Mentre a Parigi i frutti di una rivoluzione nata dieci anni prima cominciavano ad avvizzire, in Italia si fondavano le repubbliche giacobine - cispadana, cisalpina, ligure, romana, napoletana - odiate e combattute da tutti gli altri stati europei, dal papa e dai sovrani spodestati. Sommerse da nemici così potenti, alcune sopravvissero pochi anni, altre solo pochi mesi e tutte furono soffocate nel sangue di centinaia di uomini e donne ricchi di idealità, di coraggio e forse di illusioni, i giacobini italiani.
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