Perché il male? Il problema nella Mesopotamia antica

Riferimento: 9788854849877

Editore:
Autore: Claudio Saporetti
In commercio dal: 2012
Pagine: 156 p., Libro in brossura
EAN: 9788854849877
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Descrizione

Uno dei più angosciosi problemi che hanno sconvolto da sempre l'umanità è costituito dall'esistenza del "male". Poiché è dalla divinità che tutto deriva, dunque anche il male è dovuto ad un dio che lo manda a chi si merita castighi e punizioni. È una mentalità che avevano gli antichi, e che in certe persone dura tuttora. Tuttavia non sempre chi è colpito dal male ha la sensazione di meritarselo, a fronte di noti gaglioffi che invece non ne sono nemmeno sfiorati e vivono sani e ricchi. Si tratta del tema di Giobbe, presentato così bene nell'omonimo libro biblico ed ampiamente conosciuto. Non sono però altrettanto note le analoghe composizioni mesopotamiche che trattano, appunto, il tema del "giusto sofferente". In questo libro ne vengono presentate le principali, direttamente tradotte dal cuneiforme.
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