Ricchezza fittizia povertà artificiosa. Paradigmi economici

Riferimento: 9788846752604

Editore: ETS
Autore: Cappello Francesco
Collana: Fuori collana
In commercio dal: 08 Giugno 2018
Pagine: 255 p., Libro in brossura
EAN: 9788846752604
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Descrizione

Quale natura ha la crisi che attraversiamo? Non è certo il pane che manca, né l'offerta di qualsivoglia prodotto o servizio. Non abbiamo subito una guerra, né siamo stati colpiti da calamità naturali; eppure la povertà avanza in un mondo che appare più ricco e dotato di strumenti sempre più potenti, ma che ci ha resi tutti debitori, vittime del dominio di una piccola minoranza di creditori in un sistema di usura globale, a cui fanno sfondo le paurose doglie della transizione verso un nuovo ordine mondiale. Che significa l'imperante affermazione che mancano i soldi per fare le cose quando abbiamo competenze, tecnologie, disponibilità a lavorare e risorse fisiche in abbondanza? È proprio vero che siamo poveri e il lavoro manca? Intorno a noi da una parte lo spreco di risorse umane frustrate perché non valorizzate, dall'altra l'enorme necessità di cura delle persone e del territorio che rimane incompiuta. A quale genere di ricchezza mirare, dunque, e come realizzarla? L'autore, lungo un percorso che attraversa e connette in modo accessibile e al tempo stesso rigoroso la successione dei modelli economici e le scelte politiche che hanno portato all'attuale sistema, ci aiuta a vedere la grande menzogna che si cela dietro il velo steso dalla reazione neoliberista che ha ripreso il sopravvento a partire dagli anni '80, conducendoci all'attuale approdo della finanziarizzazione speculativa dell'economia che ci rende ciechi e perciò impotenti di fronte alla ricchezza e alle potenzialità infinite del mondo in cui viviamo. Prefazione di Antonino Galloni.
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