Vasco Rossi. Se più di Nietzsche poté Leopardi

Riferimento: 9788899341794

Editore: Castel Negrino
Autore: Renzaglia Miro
Collana: PreTesti
In commercio dal: 18 Giugno 2021
Pagine: 166 p., Libro in brossura
EAN: 9788899341794
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Descrizione

Vasco Rossi nietzschiano? Sì, forse, ma, però... Se è vero che la riflessione sul nichilismo del Grande Solitario sembra fare sfondo a molta produzione del cantautore, è altrettanto vero che nei testi delle sue canzoni l'oltreuomo e l'eterno ritorno non si affacciano mai. E Nietzsche senza quei due fondamentali, non è Nietzsche: al limite, è Leopardi. Il quale, sui temi del nichilismo novecentesco, ha anticipato tutti. Seguendo il filo logico del Sileno: meglio non esser nati, contenuto nel Manifesto futurista della nuova umanità, il sospetto che qualche corda della chitarra mentale dell'emiliano, il Conte di Recanati sia andato a pizzicarla, sembra legittimo. Sulla questione stile del linguaggio, invece, Ionesco e Beckett hanno lasciato impronte abbastanza nitide sui suoi fogli. Kierkegaard, infine, apre la visione del mondo testuale di Vasco verso altri orizzonti. Diversi da quelli cantati fino a poco prima di scrivere Un mondo migliore.
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