Timbro e la penna. La «nazione» degli impiegati postali nella prima metà del Novecento (Il)

Riferimento: 9788862500470

Editore: Guerini e Associati
Autore: Coglitore Mario
Collana: Ripensare il '900
In commercio dal: 24 Luglio 2008
Pagine: 355 p., Libro in brossura
EAN: 9788862500470
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Descrizione

Questo libro ricostruisce la quotidianità professionale degli impiegati delle Poste nonché alcuni aspetti delle loro vicende private. L'autore ha utilizzato i fascicoli del personale delle vecchie direzioni provinciali di Venezia e Torino per cogliere la sostanza antropologica del travet delle Poste, e il suo rapporto con il contesto sociale e politico. Ne emerge una storia della burocrazia italiana e delle decine di dipendenti postali che si affannano ogni giorno in mezzo ad apparati telegrafici, timbri, regolamenti, disposizioni di servizio e rigide prassi lavorative, rinchiusi tra le pareti vetuste degli uffici. È uno spaccato significativo delle vicende di una parte dell'Italia giolittiana, travolta di lì a poco dal regime fascista conservando la certezza che l'immutabilità del meccanismo burocratico avrebbe messo in salvo anche le speranze e le attese di riscatto del popolo di minuti borghesi.
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