Caduta del 1914-1915. Velleità, opinione pubblica e teologia (La)

Riferimento: 9788893660594

Editore: Le Lettere
Autore: Frasca Ugo
Collana: Biblioteca di Nuova Storia Contemporanea
In commercio dal: 02 Maggio 2018
Pagine: 204 p., Libro in brossura
EAN: 9788893660594
19,00 €
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Descrizione

L'intervento nella Prima guerra mondiale rappresentò un vero e proprio spartiacque nella storia dell'Italia, demolendo una bellissima posizione diplomatica a vantaggio di velleità nazionalistiche oltre alle legittime rivendicazioni su Trento e Trieste conseguibili quasi certamente con la neutralità. La "vittoria mutilata" e la conseguente debolezza economica e politica fino all'avvento del fascismo, al Patto d'Acciaio e alla débàcle successiva ne costituirono le conseguenze, per cui fu la politica di potenza il vero obiettivo della classe dirigente italiana, l'esca diabolica che portò lo Stivale verso l'abisso, mentre i cattolici e i socialisti non erano in grado di dialogare per consentire una stabilità necessaria, essendo divisi da steccati profondi di natura puramente teologica.
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