Leo Strauss lettore di Hobbes. Crisi della modernità e critica della religione

Riferimento: 9788833650036

Editore: Nuova Cultura
Autore: Ciani Claudio
Collana: Passato e presente
In commercio dal: 2018
Pagine: 140 p., Libro in brossura
EAN: 9788833650036
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Descrizione

Leo Strauss (1899-1973), uno dei maggiori protagonisti della filosofia politica del Novecento, considera Hobbes il vero fondatore della filosofia politica moderna. Lo Hobbes di Strauss è un filosofo morale che costruisce un'antropologia pessimistica, scevra da ogni finalismo, fondata sullo studio delle passioni umane, non dei presupposti scientifico-meccanicistici o naturalistici dell'agire, centrandola sulla paura della morte violenta intesa come una passione razionale in grado di fondare la teoria di uno Stato il cui unico scopo è la sicurezza, cioè l'effettività dell'efficacia razionale. Il primo confronto di Strauss con Hobbes avviene, in forma mediata, attraverso la discussione di Der Begriff des 'Politischen' (1932) di Carl Schmitt. In Die Religionskritik des Hobbes (1933-1934) Strauss dimostra come Hobbes intraprenda un'approfondita critica della religione rivelata passando dall'epicureismo al secolo radicale dei Lumi, concludendo che la salvezza e la dannazione dell'uomo sono affatto terrestri. Il volume si chiude con un'appendice che ripercorre il rapporto tra Strauss e Schmitt e la pubblicazione di due testi inediti in lingua italiana. Prefazione di Carlo Altini.
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