Stupri di guerra e violenze di genere

Riferimento: 9788823019782

Editore: Futura
Autore: La Rocca S. (cur.)
Collana: Sessismoerazzismo
In commercio dal: 29 Ottobre 2015
Pagine: 350 p., Libro in brossura
EAN: 9788823019782
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Descrizione

Gli stupri di massa e le violenze sessuali nei conflitti armati sono stati e sono tuttora una potente e strategica arma di guerra per terrorizzare e distruggere il nemico - o letnia considerata 'nemica - violando, umiliando, annientando le donne del nemico e la comunità di appartenenza. Le autrici e gli autori del libro affrontano il tema con un approccio interdisciplinare e di genere. Solo dopo le guerre nella ex Jugoslavia e in Rwanda il reato viene definito crimine contro l'umanità: nel libro si analizzano gli statuti e la giurisprudenza dei tribunali penali internazionali, dei sistemi regionali di tutela dei diritti umani e l'esperienza della Corte penale internazionale. Se ne ripercorre la storia fino alla terrificante modernità dell'oggi: dalle dominazioni coloniali al genocidio armeno, alle marocchinate e alle mongolate nell'Italia della Seconda Guerra Mondiale; e poi la ex Jugoslavia, il Rwanda, la Palestina, la Somalia, la Nigeria, l'India, la Birmania, il Darfur e le terre curde occupate dall'ISIS; l'America Latina. Ed anche gli stupri di pace ad opera delle cosiddette forze di peacekeeping. Si considerano le teorie scientifiche e di senso comune, le conseguenze psico-sociali e sanitarie, le metafore nella storia dell'arte e delle immagini. Le iniziative di riscatto e di denuncia delle donne colpite e dei movimenti femministi. Prefazione di Annamaria Rivera. Introduzione di Isabella Peretti.
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