Adelmo e gli altri. I confinati omosessuali in Lucania

Riferimento: 9788869481307

Editore: Ombre Corte
Autore: Magistro Cristoforo
Collana: Documenta
In commercio dal: 20 Giugno 2019
Pagine: 200 p., Libro in brossura
EAN: 9788869481307
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Descrizione

Omosessualità e fascismo. Il tema è ormai da alcuni anni noto e a poco a poco conosciuto non solo dagli storici e dagli attivisti gay. È in particolar modo la vicenda dei tanti confinati per pederastia ad attirare l'attenzione perché tende a rappresentare emblematicamente l'essenza della repressione nei confronti degli omosessuali. Controllo e persecuzione, emarginazione e discriminazione sono gli aspetti essenziali dell'atteggiamento fascista nei confronti di questi anormali così diversi dall'uomo virile fascista, ma soprattutto così poco riconducibili al modello di rispettabilità borghese e alle norme della morale sessuale cattolica. Insomma il confino di polizia è quell'atto formale che condensa nella sua massima espressione tutte le altre forme di confino sociale e familiare vissute da omosessuali e lesbiche nella loro esistenza, e non solo in pieno regime. L'indagine particolareggiata su questo universo confinario permette all'autore sia di ricostruire l'azione persecutoria attuata in diverse province italiane, da Venezia a Catania, da Mantova a Livorno, sia di indagare l'operato delle autorità lucane nel gestire i confinati per omosessualità. La ricerca fornisce dunque un contributo importante per ricostruire la storia dell'omosessualità nell'Italia fascista perché, attraverso quest'indagine su scala locale, è stato possibile individuare nuovi documenti che rendono più chiaro il fenomeno della repressione della pederastia, sia a livello numerico, sia nelle strategie utilizzate dalle forze dell'ordine (dalla prefazione di Lorenzo Benadusi).
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