Fine dell'impero romano in 100 mappe. Tarda antichità e migrazioni barbariche (La)

Riferimento: 9788861025714

Editore: LEG Edizioni
Autore: Inglebert Hervé
Collana: Biblioteca Universale di Storia. Atlanti
In commercio dal: 02 Maggio 2019
Pagine: 184 p., Libro in brossura
EAN: 9788861025714
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Descrizione

Sotto i colpi delle invasioni barbariche due imperi con la stessa origine presero strade completamente diverse: l'Impero romano d'Occidente si sgretolò, quello d'Oriente riuscì a resistere e risplendere ancora per qualche secolo. In Occidente, Roma non riuscì ad assorbire e integrare le orde di popolazioni barbariche che premevano ai suoi confini, e che avrebbe voluto sottomettere in quanto considerate inferiori. L'incapacità di gestire i flussi dall'esterno era il riflesso di un problema strutturale tanto profondo che il potere imperiale non riusciva a contenere neppure le popolazioni barbariche già insediate all'interno del suo territorio, come i Vandali e i Visigoti. Sarà l'ascesa del cristianesimo a consentire un riavvicinamento tra tedeschi e romani. La creazione di regni romano-barbarici (Gallia, Hispania, Africa) sigillerà definitivamente il destino dell'Impero occidentale dopo il 460. Mentre l'Impero romano d'Oriente perpetuerà l'ideale imperiale attorno a Costantinopoli nonostante l'impero persiano sasanide e le migrazioni di altre popolazioni. Più di 100 mappe e computer grafiche per comprendere la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, uno degli elementi principali della formazione del futuro mondo europeo.
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