• -1,00 €

Gli enti del terzo settore nei servizi sociosanitari tra concorrenza e amministrazione condivisa. Nuovi criteri di accreditament

Riferimento: 9788891672001

Editore: MAGGIOLI
Autore: Alberto Vittorio Fedeli, Bianco Angelo, Ubezio Marco
Collana: Sociale & sanità
In commercio dal: 15 Novembre 2024
Pagine: 114 p., Paperback
EAN: 9788891672001
20,00 €
19,00 € Risparmia 1,00 €
Quantità
Disponibile subito

Descrizione

Il presente volume rappresenta un tentativo di porre chiarezza riguardo alle modifiche introdotte dalla legge n. 118/2022 (legge annuale per la concorrenza) al sistema dell'accreditamento e della stipula degli accordi contrattuali dei servizi sanitari e sociosanitari, con attenzione agli enti non profit gestori di servizi. Non si nasconde la perplessità di una normativa pro concorrenziale non richiesta dal diritto dell'UE (la materia sanitaria è esplicitamente esclusa dalla c.d. direttiva Bolkestein) e, in ogni caso, non compatibile con le caratteristiche istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale. Quest'ultimo si fonda sui principi di solidarietà e sussidiarietà a tutela del diritto della salute, rispetto ai quali il principio di concorrenza recede, e si configura di conseguenza come sistema integrato pubblico-privato retto dalla programmazione sanitaria e sociosanitaria regionale e dalle regole di sistema. Se la nuova disciplina non sarà abrogata o revisionata deve almeno essere correttamente applicata e attuata dalle Regioni. A tal fine, nel volume si fornisce una interpretazione della nuova disciplina, anche in rapporto alla definizione dei nuovi criteri di accreditamento e contrattualizzazione definiti dal d.m. 19 dicembre 2022. Sono infine richiamate e descritte le forme di amministrazione condivisa di cui agli artt. 55-57 del Codice del Terzo Settore, anzitutto la co-programmazione e la co-progettazione, che sono sicuramente applicabili nel settore sanitario e sociosanitario agli Enti del Terzo Settore (e ONLUS) anche gestori di servizi.
Questo prodotto può essere acquistato in contanti al ritiro