Merezkovskij in esilio (I)

Riferimento: 9788868686833

Editore: Curcio
Autore: Giannelli Enzo
Collana: Biblioteca del grano
In commercio dal: 20 Settembre 2024
Pagine: 100 p., Libro in brossura
EAN: 9788868686833
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Descrizione

Romanziere, poeta e polemista letterario, critico filosofico e primo fra gli studiosi della Grande Rivoluzione russa, Dmitrij Merezkovskij (1865-1941) appartenne, per il complesso delle sue attività, alle correnti romantico-decadentistiche, cui rimase fedele come artista anche nelle sue grandi ricostruzioni del passato. Considerato, con Sologub, il più anziano maestro del modernismo russo, il mistico e profetico Merezkovskij è ritenuto il padre del simbolismo russo con la raccolta di liriche modernistiche Simboli (1892) e, soprattutto, per avere aperto la nuova via con il polemico Sulle cause del declino e sulle nuove correnti della letteratura russa contemporanea (1893). Zinaida Gippius (1869-1945) fu anch'ella scrittrice e poetessa decadente-simbolista; nel 1889 sposò Dmitrij e divenne la regina letteraria di Pietroburgo, facendo della sua casa un centro di attrazione, un regno culturale di grande prestigio che durerà fino alla Rivoluzione d'ottobre.
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