Come può l'universo espandersi? Le origini della cosmologia moderna alla luce delle controversie degli anni Trenta

Riferimento: 9791222308364

Editore: Mimesis
Autore: Macchia Giovanni
Collana: Eterotopie
In commercio dal: 12 Luglio 2024
Pagine: 320 p., Libro in brossura
EAN: 9791222308364
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Descrizione

Nel maggio e giugno 1932, in trentacinque Lettere al Direttore nel quotidiano londinese The Times, alcuni dei più noti fisici (James Jeans, Oliver Lodge, Herbert Dingle) si confrontarono con personalità di spicco della cultura (scrittori, politici, filosofi) per spiegare la scoperta dell'universo in espansione, da pochi mesi ratificata dai cosmologi. Nel dibattito che ne scaturì si contrapposero, da una parte, la nuova dirompente immagine scientifica e dall'altra, quella del senso comune che faticava ad accettare, dopo millenni di credenza nella staticità dei corpi celesti, come lo spazio lontano potesse curvarsi ed espandersi. Questo libro ripercorre e analizza quel dibattito epistolare, nonché gli avvenimenti scientifici e sociali che negli anni precedenti lo motivarono culturalmente (in primis l'affermarsi delle teorie di Einstein), cercando di ricreare lo spirito di quell'epoca avvincente che vide, grazie al desiderio di conoscenza di una piccola audace comunità di studiosi, l'estendersi della forza del pensiero razionale ai confini dell'universo.
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