Alexej von Jawlensky ad Ascona. Ediz. italiana e tedesca

Riferimento: 9791255590033

Editore: Casagrande
Autore: Bezzola T. (cur.), Sonderegger C. (cur.)
Collana: Masi Lugano
In commercio dal: 07 Luglio 2023
Pagine: 76 p., Libro in brossura
EAN: 9791255590033
19,00 €
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Descrizione

L'esposizione ha ripercorso gli anni trascorsi dall'artista russo Alexej von Jawlensky (1864-1941) in Ticino. Tra i fondatori della Neue Künstlervereinigung München e membro del Blaue Reiter, allo scoppio della prima Guerra Mondiale nel 1914 Jawlensky lascia precipitosamente la Germania. Giunge ad Ascona dopo essersi stabilito prima a Saint-Prex, in cui ritrova artisti come Ferdinand Hodler e Cuno Amiet e poi a Zurigo, dove frequenta gli esponenti del movimento Dada. Ma il periodo trascorso nella cittadina ticinese tra il 1918 e il 1921 rimarrà fondamentale nel percorso artistico di Jawlensky. Immerso nel paesaggio e nella luce a tratti già mediterranei, l'artista realizza qui gli ultimi paesaggi prima di volgere quasi esclusivamente la sua attenzione alla raffigurazione, in chiave fortemente mistica, del volto umano e di quello di Cristo. Sulle rive del Verbano si consolida quindi il suo linguaggio pittorico personale, in cui le accese cromie e le linee marcate dell'espressionismo si coniugano con le forme semplificate e le trasparenze cromatiche dell'astrazione.
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