Mondo non è più un giardino. Verso una nuova estetica tra qualità del paesaggio e ragioni dell'ambiente (Il)

Riferimento: 9788822905987

Editore: Quodlibet
Autore: Zampieri Laura
Collana: Diap print/Dottorato
In commercio dal: 01 Dicembre 2021
Pagine: 165 p., Libro in brossura
EAN: 9788822905987
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Descrizione

Il volume indaga le condizioni per le quali - a partire dall'invenzione dell'idea di Natura Selvaggia nel XVIII secolo - nel mondo occidentale contemporaneo si sia perso un approccio empatico nei confronti degli spazi naturali. Tale condizione ha veicolato la sottomissione di questi ultimi a ragioni che hanno alterato il nostro rapporto con essi, a vantaggio di uno sviluppo produttivo scisso dall'idea di natura e, nella maggior parte dei casi, distruttivo nei suoi confronti. In opposizione a tale approccio, si è parallelamente sviluppato un pensiero che ha portato alla nascita del movimento ecologista negli Stati Uniti d'America e nel Nord Europa tra la fine del XIX e la metà del XX secolo. Le azioni-reazioni che nel tempo si sono succedute sottolineano le differenze tra il mondo anglosassone e quello continentale rispetto all'idea di natura. Se il primo ha saputo efficacemente organizzare un pensiero accademico che ha esplorato lo strumento del progetto di paesaggio quale possibilità di lettura e riequilibrio delle problematiche ambientali, più eterogeneo è apparso l'approccio del secondo che, con differenze tra mondo nordico e mondo mediterraneo, fatica tutt'ora ad argomentare con risoluzione un pensiero del progetto di paesaggio, capace di riattualizzare ruoli e contenuto estetico e stabilire sinergie tra lo studio e la risoluzione di problematiche legate all'ambiente.
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