Acqua che porta via

Riferimento: 9788897366072

Editore: Todaro
Autore: Canciani Fabrizio
Collana: Impronte
In commercio dal: 25 Febbraio 2013
Pagine: 220 p., Libro in brossura
EAN: 9788897366072
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Descrizione

Pianura padana, anno 1919: alcune morti misteriose mettono in apprensione i contadini nella valle dell'Olona. Uomini e animali sembrano contagiati da un morbo sconosciuto. A indagare sulle cause dell'infezione viene chiamato l'ingegner Flumani, uomo dotato di buona cultura, che deve districarsi tra reticenze, superstizioni, paure, con una sola certezza: la morte viene dal fiume. Stessa zona, oggi, hinterland milanese: incredibilmente nelle acque del fiume Olona, inquinatissimo, sono ricomparsi i pesci. L'amo di un temerario pescatore va ad agganciare qualcosa di grosso. Non è un pesce ma un cadavere. Sul posto arriva puntuale la comandante della Polizia Municipale del paese, Paola Martini, donna dinamica di grande personalità. Il morto è un insegnante di chimica in un istituto tecnico e giornalista presso una testata locale. L'autopsia svela che si tratta sì di annegamento ma a seguito di un colpo alla testa. Paola, coadiuvata da Bruno Kernel, un investigatore privato con cui aveva avuto una relazione burrascosa, capitato in paese per una sua particolare indagine, si mette in testa di chiarire il mistero di quel cadavere. La narrazione di svolge su due piani temporali alternati, prendendo spunto da un fatto di cronaca passato praticamente sotto silenzio, un'epidemia di carbonchio avvenuta nel 1919 sulle rive del fiume Olona. Ed è proprio il fiume il protagonista principale della vicenda, malato, maltrattato, intombinato, agonizzante ma ancora vivo.
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