Barbari nel giardino. Scrittori piemontesi nell'«hortus conclusus» della lettera

Riferimento: 9788899781330

Editore: Graphot
Autore: Maia Andrea
Collana: Piemonte
In commercio dal: 11 Maggio 2018
Pagine: 232 p., Libro in brossura
EAN: 9788899781330
15,00 €
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Descrizione

Gli scrittori piemontesi fanno un ingresso traumatico nella letteratura Italiana, dove portano presto qualche scompiglio: importante è il rifiuto di accettare l'uso della "bella lingua", teorizzata da Bembo come il "fine" dello scrivere. Ma già all'epoca Berni rivalutava quest'ultimo sostenendo: Ei dice cose e voi dite parole. E gli scrittori subalpini preferiscono mirare al sodo, usare la lingua come strumento e non come fine, e tendono a comportarsi come barbari e ribelli nel "giardino chiuso" della Letteratura, bello, razionale, con aiuole e fontane ben disegnate, che appare fin troppo elegante e raffinato a loro, intenti ad inserirvi una genuina e brusca spontaneità.
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