Poesia antilirica. Edoardo Sanguineti, Adriano Spatola e Pier Paolo Pasolini tra gli anni Cinquanta e Sessanta (La)

Riferimento: 9788876677366

Editore: Cesati
Autore: Gritti Fabiano
Collana: Strumenti di letteratura italiana
In commercio dal: 21 Febbraio 2019
Pagine: 99 p., Libro in brossura
EAN: 9788876677366
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Descrizione

Il volume prende in considerazione Laborintus per cogliere i caratteri fondamentali dell'antilirismo della poesia di Sanguineti, e far risaltare il confronto tra la poesia antilirica di Spatola e Pasolini, che invece vi si oppongono seguendo ognuno vie alternative. Le scelte stilistiche di Spatola e Pasolini, seppure nella loro diversità, paiono avere punti di tangenza che si cerca di cogliere concentrando l'attenzione sulle soluzioni ibride del primo Spatola, soprattutto del periodo tra L'oblò e L'ebreo negro, e gli sviluppi estremi della poetica di Pasolini. Il passaggio di Pasolini dalla letteratura alle tecniche cinematografiche viene comparato all'evoluzione della poetica di Spatola dalla poesia lineare alla poesia totale, proponendo così anche una possibile interpretazione delle ultime fasi della poetica pasoliniana che vada oltre ai soliti giudizi critici riduttivi che ne decretano l'esaurimento o la sconfitta senza appello.
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