Karl Kraus e Shakespeare. Recitare, citare, tradurre

Riferimento: 9788874624553

Editore: Quodlibet
Autore: Fantappiè Irene
Collana: Quodlibet studio. Lettere
In commercio dal: 28 Novembre 2012
Pagine: 288 p., Libro in brossura
EAN: 9788874624553
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Descrizione

Vienna, maggio 1916. Alla vigilia del crollo dell'Impero, nel pieno del conflitto mondiale, Karl Kraus sorprende il suo pubblico leggendo, in luogo di una nuova invettiva contro la guerra, le spensierate schermaglie della commedia shakespeariana Love's Labour's Lost. È il primo atto di un progetto di letture teatrali e riscritture di Shakespeare: il Teatro della poesia. Finora poco note, queste traduzioni d'autore hanno un'ulteriore particolarità: sono in realtà montaggi di citazioni. Kraus crea il suo Shakespeare smontando le più celebri traduzioni tedesche d'epoca romantica, per poi raffrontarle tra loro e riassemblarne i frammenti in un mosaico originale composto da materiali di seconda mano. Il genio mimico di Kraus, come ebbe a definirlo Walter Benjamin, ci invita a ripensare alla citazione e alla traduzione come movimenti, come translationes, da una lingua a un'altra, da un contesto a un altro, da un tempo a un altro tempo, consentendo di far emergere la loro sottile, sorprendente affinità.
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