Vajont. Storia di una diga

Riferimento: 9788833140421

Editore: Becco Giallo
Autore: Niccolini Francesco; Boscoli Duccio
Collana: Misteri d'Italia a fumetti
In commercio dal: 06 Dicembre 2018
Pagine: 144 p., Libro in brossura
EAN: 9788833140421
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Descrizione

9 ottobre 1963, confine tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Poco dopo le dieci e mezzo di sera 260 milioni di metri cubi di roccia si staccano dal Monte Toc e precipitano nel bacino artificiale della diga del Vajont, provocando un'onda gigantesca che scavalca la struttura e travolge i paesi di Erto, Frassen, San Martino, Col di Spesse, Patata, Il Cristo, Casso, Pineda, Longarone, Codissago, Castellavazzo, Villanuova, Pirago, Faè e Rivalta. I morti sono quasi duemila, pochissimi i feriti. Questo libro è la ricostruzione di una delle tragedie più annunciate e denunciate della storia italiana: il genocidio di un'intera comunità, provocato dalla mano criminale di una classe industriale senza scrupoli e da uno Stato incapace di difendere il territorio e i suoi cittadini.
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