Scienza contro il metodo. Studio su Feyerabend e l'impossibilità di fondare la scienza (La)

Riferimento: 9788884103505

Editore: Clinamen
Autore: Pace Manuel
Collana: Philosophia
In commercio dal: 08 Novembre 2024
Pagine: 358 p., Libro in brossura
EAN: 9788884103505
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Descrizione

Il presente studio fa i conti con una moda ideologica tipica degli ultimi anni, ampiamente diffusa negli Stati Uniti ed in Italia. Questa moda sostiene che la scienza non sia di per sé neutrale e che, tanto sotto un profilo epistemico quanto sotto un profilo ontologico, debba fondarsi sul modello della democrazia liberale. In realtà, osserva l'autore del volume, non ci troviamo di fronte che all'ennesimo tentativo di finalizzare il sapere scientifico alla legittimazione del potere politico e alla giustificazione di eventuali coercizioni nei confronti dei cittadini. Facendo ricorso all'autorevolezza di quel che istituzionalmente viene asserito essere scienza, si vuole imporre alle pubbliche opinioni una visione egualitaria, ma di fatto negatrice delle peculiari differenze individuali e tendente ad una omologazione globale che minaccia la ricerca di base, la libertà e la creatività di cittadini e scienziati. L'obiettivo principale del lavoro di Manuel Pace è invece riproporre un ritorno alla neutralità della scienza e difenderla dalle strumentalizzazioni politiche, economiche, sociali, istituzionali e morali. È in un tale contesto che si situano gli strumenti teorici offerti da Paul Feyerabend, con la sua critica rivolta alla istituzionalizzazione del sapere scientifico, all'utilizzo dei cosiddetti esperti, alle pratiche semplicemente formali e meramente tabellari della peer review etc. Ed è sempre in tale contesto che viene svolta una accurata analisi del fondazionalismo, delle metaetiche, della moral error theory, sino ad estendere gli esiti di quell'analisi ad un anarchismo metodologico che oltrepassa.
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