Potere o impotenza della soggettività? Il problema anima-corpo quale preambolo a

Riferimento: 9788876980695

Editore: Medusa Edizioni
Autore: Jonas Hans; Becchi P. (cur.); Franzini Tibaldeo R. (cur.)
Collana: Pluriverso
In commercio dal: 31 Maggio 2006
Pagine: 141 p., Libro in brossura
EAN: 9788876980695
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Descrizione

Questo saggio, pubblicato nel 1976 da Jonas in lingua inglese, doveva essere il punto nodale del celebre Il principio responsabilità, capace di fare da raccordo nella riflessione fra le ragioni della realtà naturale dell'uomo e quelle della sua interiorità e libertà. Punto di partenza, la condizione che Cartesio aveva delineato di un dualismo irrisolvibile fra corpo e anima, secondo Jonas ancora operante nelle concezioni etiche e scientifiche contemporanee. Sviluppando questo discorso, Jonas si rese conto che Il principio responsabilità avrebbe toccato soltanto marginalmente le questioni etiche del rapporto fra mente e corpo, che invece meritavano una trattazione più estesa e specifica. Decise, così, di far vivere questa parte in piena autonomia: la tesi di fondo è che la scienza moderna ha ridotto lo spirito (o l'anima) a una sorta di ornamento della realtà esteriore, una manifestazione superficiale del dualismo cartesiano che per Jonas non ha ragione di essere. Fra spirituale e corporeo vi è un'interazione che mantenendo la loro distinzione non li pone tuttavia in opposizione. E questo apre il campo alle successive riflessioni di Jonas sulla società biotecnologica.
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