L'ordine europeo di indagine penale tra norma e prassi

Riferimento: 9791221810523

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
Autore: Cannuscio Rosalia
In commercio dal: 15 Aprile 2024
Pagine: 392 p., Libro in brossura
EAN: 9791221810523
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Descrizione

L'elaborato di tesi si basa su una ricerca completa ed una analisi dettagliata della cooperazione penale in materia di prove, per la lotta alle forme di criminalità organizzata che interessano più di un paese dell'UE. Il lavoro non trascura di dar conto dell'iter che ha condotto, tramite lenta evoluzione, agli attuali approdi introdotti con la Direttiva 2014/41/UE e la sua trasposizione all'interno dell'ordinamento italiano con il d.lgs. 21 giugno 2017, n. 108, recante Norme di attuazione della direttiva 2014/41/UE del Parlamento europeo e del consiglio, del 4 aprile 2014, relativa all'ordine europeo di indagine penale. Rimarchevole appare l'estensione dello sguardo - oltre il tratto normativo del tema oggetto del lavoro, già di per sé complesso - alla dimensione pratica della cooperazione penale che involge insieme ai magistrati, protagonisti dell'era del mutuo riconoscimento, altri soggetti che, pur comprimari, si rivelano strumenti essenziali per una efficace attuazione dei rapporti tra autorità dei diversi ordinamenti. A questo è dedicata una ultima parte della tesi tra best pratices di Eurojust, ruolo della Rete europea e proiezioni della nuova Procura europea, ancora in fase di implementazione. È alla luce di tutto ciò che sono state infine vagliate le prime espressioni della prassi italiana, raccolte tramite rapporti diretti con magistrati delle singole Procure, disponibili al confronto orale e a fornire notizie rispondendo ad un questionario redatto a cura della stessa candidata.
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